Friday, December 24, 2004

japanesechronicles - 2 -




Il giardino di hamarikyu e' stretto tra i grattacieli di Shinjuku e Shibuya
e sembra che la campana di vetro che lo protegge dall'avanzare del vetro
e del cemento sia piu' forte di qualsiasi terremoto.
Me lo ricordo in primavera con una distesa di fiori gialli abbaglianti e
i ciliegi con i rami coperti di petali bianchi.
Adesso i ciliegi dormono all'ombra fredda dei grattacieli che in pochi mesi
sono cresciuti ai margini del giardino, come mostruose piante lucenti che
riflettono il cielo viola di questo tramonto invernale. Al posto

del campo di fiori gialli c'e' soltanto terra smossa e una rete azzurra a
proteggere i bulbi dei fiori in letargo per l'inverno.
Soltanto le camelie accese di rosa antico rimangono a
ricordare che prima o poi tornera' la primavera.
Un volo nero di corvi mi fa alzare lo sguardo e riesco a cogliere l'ultima
carezza del sole sull'angolo estremo del grattacielo piu' alto.
Il vento gelido increspa appena l'acqua del lago sotto di me mentre rimango ad
indugiare sopra il piccolo ponte di legno che porta alla casa del the, costruita
su una minuscola isola appena emersa qui da un altro piano di esistenza.
Chissa' che oltre il ponte non ci sia un passaggio verso qualche altro mondo.
Alla finestra della piccola casa mi e' quasi sembrato di intravedere una donna assorta.
Il pallore del suo viso contrasta con i colori vivaci del kimono che indossa.
Sembra abbia i miei occhi. Una piccola mano bianca si solleva in segno di saluto.
Poi il gracchiare di un corvo posatosi sul pino piu' antico del giardino mi fa
trasalire. E quando torno a cercare il volto della donna alla finestra
trovo soltanto il riflesso del cielo invernale striato di nubi rosate.

Wednesday, December 22, 2004

japanesechronicles - 1 -

Lascio la citta' sotto un cielo grigio e pesante, con le nuvole basse che
sembrano tende di un sipario abbandonato. Il treno mi sta portando
verso la prima tappa del viaggio. Una notte in un letto sconosciuto, o meglio,
in un divano sconosciuto, e poi il volo verso l'altra parte del mondo.
L'acqua scorre con lunghe dita rapaci sul finestrino sporco del vagone
e fuori soltanto vuote luci di natale che fuggono appena lo sguardo cerca
di catturarle nel buio.
Il mattino si fa strada tra il grigio e il nero delle nubi e mi trova con
gli occhi aperti e una manciata di ore notturne nel palmo della mano che non
ho lasciato scivolare via.
Una leggera nausea e' sempre la sensazione che accompagna il mio
ingresso in aeroporto e non faccio in tempo a scrollarmi di dosso l'inquietudine
di aver lasciato indietro qualcosa di molto importante che
l'aereo diretto a Francoforte e' gia' decollato. E poi non esiste piu' niente
tranne le pagine del libro in cui mi sono tuffata per lasciare che il viaggio
mi scivoli addosso senza dolore. Un brano, un dei tanti che si sono meritati
il bordo piegato in fondo alla pagina..
"Dammi attenzione.
Flash.
Dammi bellezza.
Flash.
Dammi pace e felicita', una relazione d'amore e una casa perfetta.
Flash.
Brandy dice: << Il modo migliore e' di non combattere, lascia perdere. Non cercare sempre di aggiustare le cose. Quello da cui scappi non fa che rimanere con te piu' a lungo.
Quando combatti qualcosa, non fai che renderla piu' forte.>> Dice: << Non fare quello che vuoi >>. Lei dice: << Fai quello che non vuoi. Fai quello che sei allenata a non volere >>.
Il contrario della ricerca della felicita'.
Brandy mi dice: << Fai le cose che ti spaventano di piu' >>."
Beh, dico io, mia cara, tutto cio' e' assolutamente disdicevole..
Il mio libro e' gia finito e Tokyo si apre ad accogliere l'involucro di metallo
che mi trasporta, e ad accogliere anche me. Eccomi a casa.

Sunday, December 12, 2004

la donna cannone - de gregori

Butterò questo mio enorme cuore tra le stelle un giorno
giuro che lo farò
e oltre l'azzurro della tenda nell'azzurro io volerò
Quando la donna cannone d'oro
e d'argento diventerà
senza passare per la stazione
l'ultimo treno prenderà.
In faccia ai maligni e ai superbi il mio nome scintillerà
dalle porte della notte
il giorno si bloccherà
un applauso del pubblico pagante lo sottolineerà
e dalla bocca del cannone una canzone suonerà.
E con le mani amore per le mani ti prenderò
e senza dire parole nel mio cuore ti porterò.
E non avrò paura
se non sarò bella come dici tu
ma voleremo in cielo in carne e ossa
non torneremo più.

E senza fame senza sete
e senza ali senza rete
voleremo via..

Monday, November 29, 2004

novembre

ti ha portato l'autunno.
il vento freddo mi ha donato
l'odore della tua pelle.
il cielo grigio e mobile
si e' fermato nei tuoi occhi.
il tuo sorriso prende luce
dai colori accesi delle foglie
sugli alberi.
e le tue labbra sono dolci
come i corbezzoli selvatici
che ho rubato nel bosco.

(anonimo latino - sec. II a.c.)

Monday, November 22, 2004

elisa - hallelujah

[...]

Well there was a time when you let me know
what's really going on below
but now you never show that to me do ya
but remember when I moved in you
and the Holy dove was moving too
and every breath we drew was hallelujah

...

Well maybe there's a God above
but all I've ever learned from love
was how to shoot somebody who outdrew ya
And it's not a cry that you hear at night
it's not somebody who's seen the light
it's a cold and it's a broken hallelujah

due..

Si puo' piangere da soli
ma per ridere
bisogna essere in due..

(Marcello Mastroianni
in non so piu' quale film)

Saturday, November 06, 2004

pioggia..

nessun abbraccio giungera',
affamato,
al tuo rifugio oscuro
per salvarti
dal tuo cuore smarrito.
il mormorio di pioggia
che ti accoglie
e' solo
l'eco migratorio
di altre piogge,
di altri sussurri.
foglie autunnali
colorano l'aria
ma l'alba prematura
sorprende il volo
di dita fredde
sotto la pelle.

Wednesday, October 20, 2004

scivolare..

e' tempo di abbandonare,
mia dolce ofelia,
le fragili rose dell'illusione
che fin qui ti hanno guidato.
il loro falso profumo
ha inebriato i tuoi sensi
ma il cammino dove ti
hanno condotto
si perde nel fondo
melmoso di una palude
fredda e solitaria.
alghe verdi e nocciola
come i tuoi occhi
carezzano le tue guance.
pesci argentati e indifferenti
guardano il tuo visto smarrito.
e ora soltanto l'acqua gelida
ti regala l'abbraccio
che a lungo hai cercato.

Saturday, October 16, 2004

rainbow..

the sky heavy with rain
and a bright ray
of autumn sun.
their gift for you and me..
a rainbow and his twin.

Thursday, October 14, 2004

I treni a vapore

I treni a vapore - Ivano Fossati

Io la sera mi addormento
E qualche volta sogno
Perche' so sognare
E mi sogno i tamburi
Della banda che passa
O che dovra' passare
Mi sogno la pioggia fredda dritta sulle mani
I ragazzi della scuola che partono gia' domani
E mi sogno i sognatori che aspettano la primavera
O qualche altra primavera da aspettare ancora
Tra un bicchiere di miele e un caffe' come si deve
Questo inverno passera'
E se il mio amore di ieri non sa piu' il mio nome
E se il mio amore di ieri non sa piu' il mio nome
Come i treni a vapore
Come i treni a vapore
Di stazione in stazione
E di porta in porta
E di pioggia in pioggia
E di dolore in dolore
Il dolore passera'

Tuesday, October 12, 2004

Le mura di Anangoor

obviousness decorates
the barred portal
of your refusal.
High walls rise
to keep safe
your unknown soul.
and yet I wait
outside the fortress.
a messenger could come
any time.

Monday, October 11, 2004

Stanotte..

sei arrivato da me, stanotte.
e me ne sono accorta soltanto
quando
in punta di piedi
hai soffiato il tuo alito
trasparente
sulle mie labbra.
per un attimo
sono stati per me
un pensiero
e un bacio lieve.
quando le mie dita
hanno provato a stringerti
eri gia' scivolato via.

Sunday, October 10, 2004

Il congedo.

"Oh mio cuore dal nascere in due scisso
quante pene durai per uno farne.
Quante rose a nascondere un abisso."

-- Umberto Saba --

Friday, October 08, 2004

Time to get over with..

So, finally, the deadline has been set: February 27th, 2005.

Sunday, October 03, 2004

songs..

"she said what would you do
if you were me?
when it's suicide to stay
and murder to leave.."

edie brickell - what would you do

Friday, October 01, 2004

for You..

Hemos perdido aun este crepùscolo.
Nadie nos vio esta tarde con las manos unidas
mientras la noche azul caìa sobre el mundo.

(Abbiamo perso anche questo crepuscolo.
Nessuno ci ha visto stasera mano nella mano
mentre la notte azzurra cadeva sul mondo.)

Pablo Neruda

Thursday, September 30, 2004

Waiting..

this time
like any other time
I'll sit
and watch
words
becoming dreams
or love
vanishing in the rain.

Wednesday, September 22, 2004

la verdad del amor y demas yerbas

al que quiere celeste que le cueste..

Sunday, September 19, 2004

songs in paris..

Vai vai
tanto non è l'amore che va via
Vai vai
l'amore resta sveglio
anche se è tardi e piove
ma vai tu vai
rimangono candele e vino e lampi
sulla strada per Destino

Vai vai
conosco queste sere senza te
lo so, lo sai
il silenzio fa il rumore
de tuoi passi andati
ma vai, tu vai
conosco le mie lettere d'amore
e il gusto amaro del mattino

Ma
non è l'amore che va via
il tempo sì
ci ruba e poi ci asciuga il cuor
sorridimi ancor
non ho più niente da aspettar
soltanto il petto da uccello di te...
soltanto un sonno di quiete domani...
Ma vai, tu vai
conosco le mie lettere d'amore
e il gusto amaro del mattino

lo so lo sai
immaginare come un cieco
e poi inciampare
in due parole
a che serve poi parlare
per spiegare e intanto, intanto noi
corriamo sopra un filo, una stagione,
un'inquietudine sottile.

Ma,
non è l'amore che va via
il tempo sì,
ci ruba e poi ci asciuga il cuor
sorridimi ancor
non ho più niente da aspettar
soltanto il petto da uccello di te...
soltanto un sonno di quiete domani...


(vinicio capossela - non e' l'amore che va via)

Friday, September 17, 2004

sounds..

to hear my voice flowing out of me..
to feel it's still there..
to find out it hasn't vanished
in tears and weariness.

Wednesday, September 15, 2004

Tonight..

Tonight you are with me.
No matter how far you are.
No matter if you don't love me any more.
No matter if I lost you a long time ago.
Tonight your heart is close to me.
And tomorrow I'll throw back my head
and kiss you goodbye.
To start again from the beginning..

Monday, September 13, 2004

water..

And finally the rain has arrived.
Thick and warm.
From a yellowish empty sky.
Melting away the last ruins
of Summer.

Friday, September 10, 2004

flowing notes..

Just started to sing again..
Beginning with this.

Monday, September 06, 2004

under here..

I went back to live into the old acquarium
which used to be my house before I met you.
The water flows over my body
and just takes my breath away.
My hair waves with green reflexes
and my pale skin hides from the light.
My heart has lost his blood and
only water fills it in.
Under here I watch the warm and bright world of the humans.
And their smiles and their embraces
are no more than dreams behind a thick glass.

Wednesday, September 01, 2004

Busy days

This world is so exciting.. But, alas, there's little room..

Monday, August 30, 2004

cycling..

Wiping off the gloomy hours of a Sunday late afternoon at the end of the summer riding a bike amongst green and golden maize fields with my sister.. chasing our long shadows under a perfect blue sky.

Tuesday, August 24, 2004

Yet another one of my silly poems (in italian, sorry..)

Una fascia color dell'autunno
tra i capelli
per addolcire l'orizzonte
di una giornata scura di nubi.
E' l'estate che finisce, bambina.
Un vento gelido
ruba lacrime ai tuoi occhi
e colore alle tue guance.
Nessuno ti dira' come
appoggiarti alla ruota
e spingere per farla muovere.
I suoi occhi chiari ti guardano
senza vederti.
Inseguono nuove partenze, senza
alcun ritorno.
Regalano addii e piogge e pazienza..
Ma le nuvole passano.
E le estati ritornano.
Un po' di fermezza ci vuole, infine,
per chiudere in un cassetto
un sogno perduto
che non vuole cadere.

I must admit..

I couldn't stand the temptation to have a blog of my own..