Monday, March 19, 2007

primavera

lunedi. di nuovo qui a scrivere.
mattina primaverile di pioggia tiepida.
l'ipod mi ripara le orecchie e il cervello con il
fado di dulce pontes. ammetto che e' una scelta
un po' masochista, come sottofondo per camminare
verso l'ufficio di lunedi mattina.
ma ormai mi capita di rinunciare alla coerenza
un giorno si e l'altro pure.
fine settimana strano. di saluti e viaggi.
con rimorsi e rimpianti come compagni di
viaggio gia' alla partenza.
troppe ore di treno dilatano i pensieri.
cio' che resta, all'arrivo, sono buoni propositi per
il futuro, l'illusione sbagliata di aver capito qualcosa,
e un po' di sorrisi avuti in dono, da tenere nelle tasche
per i momenti difficili.
adesso si torna a lavorare e a cercare di non sognare troppo.
per un po'.

Tuesday, March 13, 2007

...

cosa rimane della differenza tra l'attesa e il poi?
un istante di rimpianto e un sacchetto di lacrime.
poi un salto.
e un atterraggio morbido, dopo un lungo volo.

Wednesday, March 07, 2007

memento

devo ricordarmi di scrivere di Barcellona.
del cielo arrotolato e viola sopra la torre di zucchero candito di Gaudi.
come nella foto di francesco.
della Rambla sotto un cielo lattiginoso che si rispecchia
sulle arance ammucchiate e sui peperoncini lussureggianti del mercato.
del quartiere gotico, con le note di un flamenco che uscivano
dalla chitarra e rimbalzavano in ogni vicolo, da una foto all'altra.
e poi della casa con i fantasmi ai parapetti e la luna piena.
e del panzerotto ripieno che ha perseguitato francesco
per le notti successive..
e poi la pioggia sulla collina e sulla citta' dei balocchi,
con il tunnel arredato e asimmetrico e gli alberi esplosi.
dal cantiere spacciato per cattedrale ad una terrazza di
montagne russe e sole e di nuovo fotografie.
fino al mare, all'ultimo istante di tramonto prima che
il vento si alzasse.
e cibo africano e mani confuse e impiastricciate di spezie.
e risate.
poi mani che si sfiorano. e si lasciano..